Villa Giulia a Palermo e la passeggiata dei palermitani

Villa Giulia a Palermo

La Villa Giulia è uno dei giardini pubblici di Palermo più belli e importanti. Curatissima e sempre molto pulita, rappresenta il luogo ideale sia per i turisti in cerca di relax durante la visita della città, sia per i cittadini che possono fare una tranquilla passeggiata, sia per i bambini che possono correre e giocare tranquillamente.

Quando è stata costruita nel 1778, ad opera del Governatore Antonio La Grua e su progetto dell’architetto Nicolò Palma, il Foro Italico (o passeggiata a mare) ancora non esisteva e la villa si trovava proprio a ridosso del mare. In seguito ai bombardamenti della seconda guerra mondiale molti dei resti furono gettati in mare, finendo per modificare la conformazione della costa in quella zona, e creando di fatto quello che poi sarebbe diventato Il Foro Italico.

Il Genio di Palermo

Caratteristica principale della villa sono i tanti vialetti delimitati da cespugli sempre ben curati, file di alberi e svariate statue, alcune raffiguranti personaggi illustri come De Spuches, Pacini, Petrella, Leopardi, Donizetti, Bellini, Novelli, altre invece rappresentanti figure allegoriche.  Ma la statua più significativa è quella del Genio di Palermo, protettore laico della città. Esistono diverse rappresentazioni del Genio sparse in tutta Palermo. Questa della Villa Giulia è stata realizzata da Ignazio Marabitti nel 1778, e raffigura un uomo con la barba lunga circondato da varie figure allegoriche: l’aquila, simbolo della città; il cane simbolo di fedeltà; lo scettro che rappresenta il regno; e la cornucopia simbolo di abbondanza. Attorno alla statua del genio vi è un cerchio simbolico formato da diverse statue allegoriche come L’Abbondanza, la Maldicenza, l’Infedeltà, l’Ozio, ecc…

Villa Giulia Palermo

Nel piazzale principale, posto al centro della villa, si trova una fontana circolare,  opera di Ignazio Marabitti, dentro la quale si trova un dodecaedro opera del matematico palermitano, Lorenzo Federici. Attorno alla fontana ci sono 4 esedre semiciorcolari, risalenti al 1866, che un tempo venivano utilizzate come palchetti per la musica.

Accanto alla Villa Giulia si trova L’Orto Botanico (anche questo meritevole di una visita), mentre nelle vicinanze, oltre al già citato Foro Italico, si trovano le mura della città, la “Passeggiata delle cattive” e Porta Felice,  ovvero l’ingresso al centro storico.

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Informazioni su Giusy Vaccaro 440 Articoli
Autrice del blog Io Amo La Sicilia. Nata e cresciuta a Palermo, amo la mia terra, nonostante le sue infinite contraddizioni.

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