Lo chiamavano “il matto”, perché viveva completamente fuori dagli schemi, ai margini della società e della ragione, ed il suo talento artistico, a volte selvaggio e sgraziato, è stato riconosciuto solo dopo la sua morte, avvenuta nel 1965, a soli 66 anni. Siamo parlando di Antonio Ligabue, pittore italiano nato a Zurigo da madre italiana e padre ignoto. Una vita difficile la sua, fin dall’infanzia: tanti disagi, tanti spostamenti, tanti tormenti. Tutti aspetti che si rispecchieranno in seguito nella sua arte, facendone uno degli artisti più rappresentativi della pittura italiana del novecento.
Dal 19 marzo al 31 agosto 2016 la mostra Tormenti e incanti di Antonio Ligabue sarà visitabile presso la Sala Duca di Montalto del Palazzo dei Normanni di Palermo. Una mostra che spera di ripetere lo straordinario successo che si è avuto con La Via Crucis di Botero.
L’esposizione nella Sala Duca di Montalto, promossa dalla Fondazione Federico II di Palermo e dalla Fondazione Museo Antonio Ligabue di Gualtieri, propone, attraverso oltre ottanta opere, un excursus storico e critico sull’attualità dell’opera di Ligabue.
ORARI
Da lunedì a venerdì dalle ore 8.15 alle ore 17.40 (ultimo biglietto ore 17.00).
Sabato, domenica e festivi la mostra Ligabue resterà aperta fino alle ore 21.00 (ultimo biglietto ore 20.00)
DOVE SI TROVA
Piazza Indipendenza, 1 Palermo
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Per maggiori dettagli consultate il sito http://www.ligabueapalermo.it/ o la pagina facebook https://www.facebook.com/www.antonioligabueapalermo.it/
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