Con la cerimonia di apertura tenutasi lunedì 29 gennaio 2018 al Teatro Massimo, Palermo è ufficialmente Capitale Italiana della Cultura per il 2018. Il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, coadiuvato dal presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci e dal presidente dell’ARS Gianfranco Micciché hanno accolto il presidente del consiglio Paolo Gentiloni ed il ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini.
“Palermo è la città che di più al mondo è cambiata in questi anni, un cambio culturale che noi vogliamo mettere in sicurezza per gli anni successivi. Palermo città non soltanto della cultura artistica ma anche delle altre culture dell’accoglienza, della salute e della pace. E anche delle altre culture nate lontano da Palermo che vivono qui”. Sono queste le parole con le quali il sindaco di Palermo Leoluca Orlando ha dato il via alle iniziative che si svolgeranno nel capoluogo siciliano durante il 2018, seguito da Gentiloni che ha replicato con parole di elogio.
“Palermo – dice il premier – è una città che sta cambiando, che va verso il futuro, è l’occasione, per noi, per dire grazie a questa città. Grazie a Palermo da parte di tutti gli italiani che sono orgogliosi di questa città. Lo dico perché questo sentimento di rinascita, con delle straordinarie radici di culture e civiltà, è un sentimento che fa bene alla Sicilia e all’Italia”.
Presentato anche il logo ufficiale realizzato da Sabrina Ciprì che vede protagoniste 4 P, come l’iniziale di Palermo, in arabo, ebraico, fenicio e greco.
Calendario eventi Palermo Capitale Italiana della Cultura
Sono stati previsti ben 780 tra eventi ed iniziative che si svolgeranno nel corso dell’anno in varie parti della città. Fra tutti spiccano la retrospettiva su Robert Capa, il fotografo che raccontò la seconda guerra mondiale in Italia partendo proprio dallo sbarco degli alleati in Sicilia, dal 14 aprile all’Albergo delle Povere; Manifesta, la biennale di arte itinerante, che si terrà al Teatro Garibaldi dal 16 giugno al 4 novembre; un’antologica dedicata ad Antonello Da Messina a ottobre a Palazzo Abatellis; una retrospettiva curata da Achille Bonito Oliva sull’artista giapponese Shozo Shimamoto a Palazzo S. Elia; il premio Rosa d’oro, della casa editrice Novecento, istituto nel 1984 e assegnato, per la prima edizione, a Jorge Luis Borges; un percorso pedonale dalla Kalsa alla Magione, la riapertura di Palazzo Butera dopo i lavori di restauro; la nascita di un museo No Mafia.
Nei prossimi giorni pubblicheremo il calendario ufficiale.
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