Molti di voi mi chiedono consigli per realizzare un itinerario di viaggio in Sicilia alla scoperta dei luoghi più belli ed interessanti da vedere. Rispondere non è mai facile, sia perché la Sicilia è grande e visitarla tutta in una volta (a meno che non abbiate a disposizione tempi piuttosto lunghi) è praticamente impossibile; sia perché ci sono tante cose e tutte diverse tra loro che ti fanno passare da un periodo storico all’altro in pochi minuti. Inoltre io non sono per i viaggi mordi e fuggi, ma ritengo che se si visita un luogo è anche giusto goderselo e non lasciarsi sfuggire alcuni aspetti a causa della fretta.
Quello che vi propongo qui è uno degli itinerari che mi sono stati più richiesti, ovvero cosa vedere a Palermo e dintorni in 5 giorni.
COSA TROVERAI IN QUESTO ARTICOLO
- DOVE DORMIRE A PALERMO
- ESPERIENZE CHE CONSIGLIO
- GIORNO 1: LUOGHI IMPERDIBILI A PALERMO
- GIORNO 2: TESORI NASCOSTI
- GIORNO 3: MONREALE E CEFALU’
- GIORNO 4: SCOPELLO E RISERVA DELLO ZINGARO
- GIORNO 5: SEGESTA ED ERICE
Cosa vedere a Palermo e dintorni in 5 giorni – Dove dormire
Questo itinerario è dedicato prevalentemente alla Sicilia occidentale con punto di appoggio a Palermo ed un’auto per spostarsi nei dintorni. Per la sua posizione strategica e per i servizi che offre vi consiglio il delizioso e comodo Appartamento la Contessa. Si trova a pochi passi dal centro storico di Palermo, in una zona ben servita e con tutto a portata di mano. L’appartamento è stato ristrutturato di recente, luminoso e con una bella vista panoramica.
Esperienze da fare a Palermo e dintorni
Cosa vedere a Palermo e dintorni – Giorno 1: luoghi imperdibili
Durante questo primo giorno l’auto non vi servirà. Vi basterà spostarvi a piedi in pieno centro storico in un’area interamente pedonalizzata. Sono circa 3 km da fare, con varie soste, che vi porteranno alla scoperta non solo della Palermo arabo-normanna ma anche di moti altri luoghi imperdibili.
Palermo è indubbiamente una città che stupisce. Il suo vero punto di forza è la sua eterogeneità. La presenza e le dominazioni di varie culture e popoli nel corso dei secoli, hanno lasciato molti segni e molte opere di inestimabile bellezza.
Cosa vedere
Palazzo dei Normanni e Cappella Palatina, Cattedrale, mercato di Ballarò, Quattro Canti, Fontana Pretoria, Chiesa della Martorana.
Km percorsi
A piedi 3 km con varie soste
Attività suggerite
Se hai poco tempo o se vuoi godere di una visuale particolare ti consiglio un tour con un bus turistico che effettua 14 fermate in corrispondenza dei luoghi più interessanti di questa città.
Cosa vedere a Palermo e dintorni – Giorno 2: Palermo ed i suoi tesori nascosti
Anche il secondo giorno di questo itinerario è dedicato a Palermo ed anche in questo caso ci si muove a piedi. Protagonisti della giornata sono i luoghi noti e meno noti di Palermo, molto interessanti e che lasciano sicuramente il segno. Spaziamo tra varie arti, culture e periodi diversi, con un assaggio anche ai quartieri storici della città.
Cosa vedere
La Kalsa, lo Spasimo, Porta Felice, Piazza Marina, Palazzo Mirto, Oratorio di San Lorenzo, mercato della Vucciria, Teatro Massimo e Teatro politeama
Km percorsi
A piedi circa 4,5 km
Cosa vedere a Palermo e dintorni – Giorno 3: Monreale e Cefalù
Il terzo giorno dell’itinerario è dedicato alle due città che completano i siti della Palermo arabo-normanna: Monreale e Cefalù. In queste due città si trovano due bellissime cattedrali che rappresentano due splendidi capolavori.
Il Duomo di Monreale, che si trova praticamente sopra Palermo e si raggiunge in pochi minuti di auto, lascia a bocca aperta con i suoi 6400 metri quadrati di mosaici che ricoprono tutte le pareti, da ammirare con la testa all’insù.
Qui maggiori dettagli sul Duomo di Monreale.
Cefalù dista circa 70 km da Palermo ed oltre al Duomo vi consiglio di fare una bella passeggiata lungo tutto il borgo e sul lungo mare. Per gli amanti dell’escursionismo è possibile fare anche una salita alla Rocca di Cefalù.
Qui maggiori dettagli su cosa vedere a Cefalù.
Cosa vedere
Duomo di Monreale e Chiostro, Cefalù, Duomo di Cefalù e Chiostro, Rocca di Cefalù, lungomare
Km percorsi
In auto tra andata e ritorno circa 170.
Attività consigliata
Monreale e Cefalù: tour di mezza giornata da Palermo
Cosa vedere a Palermo e dintorni – Giorno 4: Scopello e Riserva dello Zingaro
Nel quarto giorno del nostro tour abbandoniamo per un po’ l’aspetto storico-artistico e ci dedichiamo a quello più naturalistico. Usciamo ancora una volta da Palermo e percorriamo l’autostrada, questa volta in direzione Mazara del Vallo ed usciamo a Castellammare del Golfo.
Da qui possiamo proseguire verso il piccolo borgo di Scopello, famoso per il “pane cunzatu”, ovvero pane condito con pomodoro, cacio cavallo, acciughe, olio ed erbe aromatiche. Una delizia. Ai pedi del borgo si trova la tonnara con uno scenario naturalistico che lascia a bocca aperta.
Qui tutti i dettagli.
Accanto a Scopello c’è l’ingresso per la Riserva Naturale dello Zingaro, un piccolo angolo di paradiso terrestre tra natura incontaminata e mare dai colori brillanti.
Qui tutti i dettagli.
Cosa vedere
Scopello, Riserva Naturale dello Zingaro.
Km percorsi
In auto tra andata e ritorno circa 150.
Altri suggerimenti
Se avete tempo potete da qui fare anche un salto a San Vito Lo Capo, tra le spiagge più famose e frequentate di Sicilia, che dista da Castellammare del Golfo circa 40 km. Bella in tutte le stagioni dell’anno, non solo d’estate. Qui maggiori dettagli.
E già che siete a Castellammare del Golfo non dimenticate di assaggiare le cassatelle!
Cosa vedere a Palermo e dintorni – Giorno 5: Segesta ed Erice
Nell’ultimo giorno del nostro itinerario vi propongo due mete molto particolari che vi faranno assaporare altri aspetti della Sicilia. Torniamo sull’autostrada Palermo-Mazzara del Vallo ed usciamo a Segesta, per visitare una delle aree archeologiche più importanti dell’isola. Qui si trovano un tempio dorico tra i meglio conservati dell’isola (Tempio della Concordia) ed il Teatro Antico, dove ancora oggi vengono svolte manifestazioni e concerti, e con una vista panoramica da mozzare il fiato.
Qui tutti i dettagli.
Proseguendo verso Trapani si giunge ad Erice, un piccolo borgo medievale arroccato sulla cima di un monte alto 750 m. D’estate è affollato ma in tutte le altre stagioni dell’anno è isolato, silenzioso, surreale. Ti dà la sensazione di vivere davvero nel Medioevo.
Qui tutti i dettagli.
Cosa vedere
Segesta, Erice
Km totali percorsi
In auto tra andata e ritorno circa 240.
Attività suggerite
Escursione di un giorno Erice, Segesta e Saline di Trapani
Altri suggerimenti
Ad Erice non dimenticate di fare un salto alla Pasticceria di Maria Grammatico per assaggiare le sue specialità, i dolcetti alle mandorle e le genovesi.
Verrò da queste parti proprio a maggio. Seguirò il tuo itinerario.
Mi fa molto piacere. Poi fammi sapere come ti sei trovato.
Ciao, una domanda ma senza auto come è meglio per andare a Scopello e Cefalù?
Per andare a Cefalù non ci sono problemi. Dalla stazione centrale di Palermo partono treni frequenti per Cefalù. Considera che la stazione di Cefalù è assai vicina al centro e quindi è molto comodo arrivarci.
Per quanto riguarda invece Scopello è molto più difficile da raggiungere senza auto. Da Palermo occorre prendere il treno per Castellammare del Golfo e da qui poi prendere un autobus che porta fino a Scopello. Però in questo caso non ti so dire la frequenza.
Ciao Giusy, mi è piaciuto molto il tuo itinerario, vorrei passare 5 giorni a Palermo, però non ho l’auto, che escursioni mi consigli da raggiungere con i mezzi pubblici? Grazie
Massimo