Cosa vedere a Milazzo: castello, sentieri naturalistici, mare limpido e tanta storia

Capo Milazzo

Una cittadella fortificata che si estende per sette ettari, un delizioso e caratteristico centro storico, lunghissime spiagge che si perdono a vista d’occhio, un mare limpido ed incantevole, sentieri naturalistici ricchi di scorci indimenticabili e straordinarie leggende: oggi vi porto alla scoperta del borgo di Milazzo.

Come la maggior parte di voi ho sempre considerato Milazzo il porto per le Eolie. Non a caso da qui ogni giorno partono decine e decine di aliscafi, traghetti ed imbarcazioni private verso queste splendide isole del Mediterraneo che tanto sanno offrire. Eppure Milazzo non è solo il porto per le Eolie ma molto di più. Durante il mio ultimo  viaggio infatti, grazie anche ai numerosi suggerimenti di voi lettori, ho voluto dedicare qualche giorno alla scoperta di questo borgo che si trova a pochi km da Messina, e ne sono rimasta piacevolmente sorpresa.

Come arrivare e dove dormire a Milazzo

Arrivare a Milazzo è piuttosto semplice. Basta percorrere l’autostrada Palermo-Messina ed uscire allo svincolo per Milazzo. Anche trovare alloggio non è un problema. Ci sono numerosi hotel, b&b e case vacanze per tutti i prezzi. Io personalmente ho dormito all‘Agriturismo il Gelsomino Ritrovato, che si trova a pochi km da centro e a circa 300 metri dalla spiaggia. Posto adatto ai camperisti, ma non solo. Le stanze sono essenziali ma comode; l’accoglienza e la gentilezza del personale al top; colazione abbondante; atmosfera molto piacevole; prezzo decisamente abbordabile.

Cosa vedere a Milazzo: il Castello

XT107994Sicuramente l’attrazione principale di Milazzo è il Castello. Anche se forse più del Castello bisognerebbe parlare della Cittadella Fortificata. Con la sua superficie di oltre 7 ettari, rappresenta uno dei complessi fortificati più imponenti d’Europa ed è uno dei castelli meglio conservati di Sicilia. Sorge nel punto più alto di uno sperone roccioso che sovrasta tutta la penisola di Milazzo, con una vista panoramica che spazia a 360° e regala scenari da ammirare in religioso silenzio. Grazie proprio alla sua posizione strategica questa zona è sempre stata abitata da almeno 5 mila anni e sono molte le popolazioni che si sono alternate da queste parti. Non a caso il suo utilizzo è stato prevalentemente militare, anche se durante il medioevo il Castello era parte integrante del borgo, come testimoniano la presenza di alcune chiese e dell’antico duomo della città.

Prendetevi un po’ di tempo per poterlo ammirare con calma, non siate frettolosi! E se ne avrete la possibilità, fatevi accompagnare da una guida che vi spiegherà tutti i segreti e la storia di questo luogo simbolo.

Una passeggiata naturalistica a Capo Milazzo

Capo MilazzoDopo avere fatto un bagno di cultura al Castello di Milazzo ed esservi lasciati trasportare dalle sue atmosfere e dalle sue leggende, vi consiglio di proseguire il percorso in auto, verso nord, che vi porterà fino alla punta più estrema della penisola. Qui potrete lasciare l’auto, rifocillarvi al bar accanto e, appoggiati al muretto della terrazza, ammirare il panorama sulla Baia di Sant’Antonio. Si tratta di una baia a forma di semiluna, che dà vita ad una specie di piscina naturale, con i fondali dai colori smeraldo e turchesi che sembrano essere stati dipinti dalla mano sapiente di un estroso pittore. Non so a voi ma a me questi scenari regalano una sensazione di pace interiore che ben poche altre cose al mondo riescono a darmi. Potrei stare ore ed ore ad ammirare senza mai stancarmi!

Milazzo baia Sant'AntonioScendendo circa una ventina di gradini si giunge al Santuario di Sant’Antonio da Padova, con la sua inconfondibile facciata rosa, che rappresenta uno degli angoli più fotografati ( ed instagrammati) di tutta Milazzo. Il santuario è stato interamente realizzato all’interno di una roccia che un tempo veniva utilizzata dai pescatori. Si narra che qui il santo abbia trovato rifugio nel 1221 durante una tempesta.

Capo MilazzoProseguendo a piedi ci si addentra in un percorso interamente naturalistico, tra uliveti, fichi d’india, piante e fiori di varie specie, che conduce ad un altro dei simboli di Milazzo, ovvero la Piscina di Venere.  Il percorso non è molto impegnativo: si tratta di una piccola discesa di circa 20 minuti, con gradini incastonati nella roccia, con scorci da fotografare passo dopo passo. La Piscina di Venere è un laghetto naturale che si forma proprio nella punta più estrema della penisola, dove è molto suggestivo fare il bagno. Vi consiglio di arrivare qui al tramonto per fotografare il sole che si immerge tra le isole.

Cosa vedere a Milazzo: la Riviera di Ponente e la Baia del Tono

Milazzo Baia del TonoSe invece volete semplicemente rilassarvi e sdraiarvi al sole, fare il bagno tra acque cristalline e godere della privilegiata vista in prima fila di tutte le isole Eolie, allora vi aspetta la lunga e bellissima Riviera di Ponente. La spiaggia è molto lunga, fatta di ciottoli bianchi, e tranne la presenza di alcuni lidi è libera ed accessibile a tutti. La Riviera di Ponente si conclude con la splendida Baia del Tono, un tempo sede di una delle tonnare di Milazzo, oggi una delle più belle spiagge di Sicilia.

Dove mangiare a Milazzo

Inutile dirvi che qui si mangia bene. Ed essendo una località di mare, la specialità è ovviamente il pesce. Ma si trova di tutto, anche ottime carni. Nei giorni che sono stata qui ho provato alcuni ristoranti interessanti.

La Trattoria La Casalinga è una delle più famose e frequentate di Milazzo. E lo dimostra la lunga fila di attesa che c’è all’ingresso. Consigliatissimo prenotare. Devo dire che i tempi di attesa non sono poi lunghissimi, ed alla fine si è ricompensati dal cibo. È una trattoria, quindi molto rustica, con pietanze tipiche, piatti tradizionali, porzioni abbondanti e prezzi abbordabili. Da provare l’antipasto di pesce con prodotti caldi e freddi.

Una delle specialità della zona è il pesce stocco. Se volete assaggiarlo in tutte le salse allora vi consiglio Pesce Stocco e Baccalareddu, un ristorante che cucina solo pesce stocco e baccalà, in tutti i modi possibili ed immaginabili. C’è anche un menù degustazione piuttosto abbondante che vi fa provare tutte le specialità.

Se siete amanti degli hamburger gourmet The Burg fa al caso vostro. Si trova esattamente di fronte al duomo e propone hamburger di ottima qualità accompagnati da formaggi, salumi e prodotti tipici della zona.

Per un’ottima granita vi consiglio Bar Gelateria Galimi. Io li ho messi alla prova con una delle granite più difficili, ovvero quella al pistacchio. Prova superata con il massimo dei voti!

Informazioni su Giusy Vaccaro 440 Articoli
Autrice del blog Io Amo La Sicilia. Nata e cresciuta a Palermo, amo la mia terra, nonostante le sue infinite contraddizioni.

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