
La domenica delle Palme a Caccamo va in scena la rievocazione della più antica tradizione di questo paese : “U Signuruzzu a cavaddu” . Questa manifestazione, di chiare origini bizantine, rievoca l’entrata di Cristo a Gerusalemme e vede protagonisti
Bambini festanti con in mano ramoscelli d’ulivo e campanelle, precedono, al suono delle campane di tutte le Chiese, l’ingresso in paese di un chierichetto che nella fantasia popolare rappresenta Gesù che cavalca un asinello bardato ed infiorato con accanto gli apostoli : dodici ragazzi che reggono in mano dei lunghi rami di palme che lungo il percorso spesso si intrecciano formando degli archi sotto i quali transita il festeggiato. Quello che distingue questa tradizione è proprio l’età dei protagonisti. Difatti sia Gesù che i 12 apostoli sono impersonati da bambini e tantissimi ragazzi. “LUI” è il più piccolo degli aspiranti “ russuliddi “ in abito talare ed accessori di colore completamente rosso. Accompagnati dalla banda musicale che vanta il titolo della “ più antica d’Italia, perché ha una storia di 225 anni !!! “ .
L’intero corteo – sempre più folto – percorre tutto il centro storico fermandosi in almeno cinque Chiese al suono diverso di tantissime campane. La sfilata si conclude nella spettacolare e scenografica Piazza Duomo dove l’arciprete accoglie“ GESU’ CHIERICHETTO “ solennemente e benedicendo entrambi la folla.
Si ringrazia per il testo e la foto il sig. Giovanni Aglialoro dell’Associazione Sicilia e Dintorni.
Per maggiori chiarimenti sulla manifestazione e su Caccamo in generale potete rivolgervi all’associazione stessa (091.8121312 + 339.3721811 + 091.8149744 oppure : siciliaedintorni@alice.it ; infocaccamo@libero.it).
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