La Cattedrale di Palermo: storia, leggende, informazioni

Cattedrale di Palermo

Circa un paio di anni fa portai un gruppo di amici marchigiani a fare un giro turistico per la città di Palermo ed arrivati davanti la cattedrale, tra stupore e meraviglia,  mi fecero notare che a primo impatto non sembra affatto una chiesa. Non ci avevo mai fatto caso, forse perché ho sempre dato per scontato che fosse la nostra cattedrale, però avevano ragione. L’imponenza e la maestosità di questo edificio e del suo ampio piano fanno pensare ad una fortezza, ad un castello, ad una lussuosa dimora, e solo dopo avere scorto il campanile e la cupola che diventa più facile l’accostamento con un edificio ecclesiastico.

La Cattedrale di Palermo è uno dei simboli più rappresentativi della città e dello stile arabo-normanno. Talmente bella che risulta persino difficile da fotografare, perché la bellezza segue dei canoni che il sensore della fotocamera non può comprendere!

Cattedrale di Palermo - Esterno

Storia della Cattedrale di Palermo

La storia della Cattedrale di Palermo racconta la storia della Sicilia e del suo capoluogo. La prima costruzione risale al IV secolo, dopo l’editto di Costantino, esattamente nello stesso luogo dove molti cristiani avevano subito il martirio. Ma la basilica ebbe breve vita e a metà del V secolo fu distrutta dai vandali, per poi essere ricostruita nel 590 dal vescovo Vittore e per volontà di San Gregorio Magno. Con l’avvento dei saraceni nell’831, la chiesa venne modificata e trasformata in una moschea, per poi essere restituita al culto cristiano con l’avvento dei normanni nell’anno 1072. Da questo momento in poi la chiesa subisce diverse variazioni, alcune anche abbastanza consistenti, ed è difficile capire quanto delle vecchie costruzioni sia rimasto e quanto invece sia andato completamente perduto.

I lavori più consistenti vengono effettuati nell’anno 1185, grazie all’arcivescovo Gualtiero Offamilio che consacra la cattedrale alla Vergine Assunta.

E qui la storia si mescola con la leggenda e con la storia di un’altra importante e bellissima chiesa, ovvero il Duomo di Monreale. Nel 1171 il re normanno Guglielmo II decide di fare costruire a Monreale una chiesa in onore della Madonna che, stando al progetto, dovrebbe essere un’opera di incomparabile bellezza. L’arcivescovo Gualtiero, temendo che la nuova basilica sarebbe diventata la prima chiesa del regno, si oppose al volere del re, ma senza ottenere alcun risultato. Ed allora, probabilmente spinto da un sano spirito di competizione, decise di investire tempo e capitali nella ricostruzione della cattedrale palermitana, con un progetto dalle proporzioni faraoniche. Il  risultato finale fu che sia a Palermo che a Monreale si trovano due splendide chiese, per molti versi simili e per molti altri diverse.

Cattedrale di Palermo - Esterno

Il Duomo di Monreale presenta una facciata piuttosto semplice alla quale si contrappone l’interno ricchissimo di mosaici tra i più belli al mondo; la Cattedrale di Palermo, al contrario, presenta una facciata che è un vero e proprio capolavoro di architettura, mentre l’interno è piuttosto semplice. 

Secondo la leggenda i due antagonisti persero la vita proprio a causa dell’opera dell’altro. Si narra infatti che il re Guglielmo II, recatosi a Palermo per vedere la cattedrale, rimase talmente colpito dall’incredibile bellezza degli esterni che fu colto da infarto. Destino simile toccò a Gualtiero Offamilio, abbagliato dallo splendore degli interni del duomo di Monreale.

Cosa vedere e cosa fare

Una delle cose più belle da fare a Palermo è sostare sul piano della Cattedrale ed ammirare lo splendido panorama urbano di Corso Vittorio Emanuele. Da quando la strada è chiusa al traffico ed è diventata un’isola pedonale è sempre popolata di gente, sia palermitani che turisti, che comprano souvenir, bevono un caffé, mangiano specialità tipiche, leggono un libro, chiacchierano e soprattutto ammirano le guglie, gli archi, le finestre bifore, la cupola, il campanile, il porticato e tutto l’insieme della chiesa più importante del capoluogo siciliano.Cattedrale di Palermo - Interno

Come scritto in precedenza l’interno della chiesa non è così spettacolare come l’esterno, ma questo non vuol dire che non sia bello ed interessante. Anzi, qui sono custoditi alcuni importanti tesori, come le Tombe Reali, ed in particolare il sarcofago di Federico II; come il tesoro che custodisce preziosi paramenti e suppellettili, argenti sacri, paliotti d’altare, la corona e i gioielli di Costanza d’Aragona; come la cripta, ricca di antichi sarcofagi di età paleocristiana.

Affascinante è anche la visita dei tetti della Cattedrale, dove oltre ad ammirare la cupola da vicino, si può godere di un’ottima vista della città.

Cattedrale di Palermo - Santa Rosalia

Inoltre dalla Cattedrale di Palermo parte la processione in onore di Santa Rosalia, patronna della città, la sera del 14 luglio. Processione che attraversa tutto Corso Vittorio Emanuele e si conclude al Foro Italico, con i tradizionali fuochi d’artificio.

Dal luglio 2015 la Cattedrale di Palermo è diventata Patrimonio UNESCO.

FOTOGALLERY

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Informazioni su Giusy Vaccaro 440 Articoli
Autrice del blog Io Amo La Sicilia. Nata e cresciuta a Palermo, amo la mia terra, nonostante le sue infinite contraddizioni.

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