Formato da 7 isole tutte di origine vulcanica, l’arcipelago delle Eolie è quanto di più si possa avvicinare al concetto di paradiso terrestre. 7 isole simili a 7 sorelle, con tanti aspetti simili perché figlie della stessa madre, la Sicilia, ma con caratteri diversi, mai uguali l’una all’altra.
E sono proprio queste similitudini/differenze a renderle così affascinanti, così meritevoli di essere visitate tutte quante, così uniche. Si riescono facilmente a vedere dalla costa messinese e, nelle giornate con il cielo molto terso, si riescono a scorgere persino dal golfo di Palermo.
Ad accomunarle la natura selvaggia ed incontaminata, il mare limpido dai colori più belli, panorami mozzafiato visti dall’alto e ovviamente buon cibo.
Conosciamole assieme, una dopo l’altra, partendo da ovest e spostandoci verso est.
ALICUDI
L’isola di Alicudi è la più occidentale dell’arcipelago, ed è sicuramente la più selvaggia tra le 7 isole. Basti pensare che qui non esistono strade (eccezion fatta per una piccola stradella di poche centinaia di metri asfaltata in cemento), non esistono mezzi di trasporto, ci si muove a piedi e si utilizzano i muli per trasportare la merce. Più paradiso incontaminato di così! Non ci sono molte spiagge e sono tutte rocciose. Una escursione interessante è quella sulla cima del Monte Filo dell’Arpa, dal quale si può ammirare il bellissimo panorama e avere una visione a 360° della natura selvaggia dell’isola, dominata da piante di capperi e fichi d’india. E’ abitata da un centinaio di persone e l’economia si basa sull’agricoltura che sfrutta il terreno molto fertile.
FILUCUDI
Anche Filicudi si presenta come un’isola dall’aspetto molto selvaggio. A differenza di Alicudi qui una strada c’è e collega i tre centri abitati dell’isola, ma circolano pochissime auto e la sensazione di pace e silenzio prende il sopravvento. Imperdibile è il giro in barca per ammirare l’arco di roccia di Punta Perciato, gli splendidi colori della Grotta del Bue Marino, e il caratteristico scoglio alto e affusolato, simbolo dell’isola, chiamato La Canna.
LIPARI
Lipari è l’isola più grande e più abitata di tutto l’arcipelago. Qui le strade ci sono e le machine possono circolare, tuttavia il fascino della natura selvaggia si mantiene e si respira in ogni angolo. La spiaggia più grande è quella di Canneto, dell’omonimo centro abitato, formata da piccoli ciottoli e con un mare cristallino. Imperdibile è l’escursione alle Cave di Pomice, che si possono ammirare meglio dalla barca: immaginate questa bianca parete rocciosa che finisce sul mare e regala un fondale con splendide variazioni di colore verde acqua. Impossibile non fare un bagno qui.
VULCANO
L’isola di Vulcano, la più a sud di tutto l’arcipelago, non si chiama così a caso! Infatti è formata non da uno bensì da 3 vulcani, Monte Aria, Vulcanello e il Gran Cratere, l’ultimo dei quali è l’unico ancora attivo. E’ veramente un’isola singolare, capace di regalare emozioni uniche, come la possibilità di “toccare con mano” le attività di questo vulcano. Qui l’odore di zolfo, che viene frequentemente spruzzato dalle pareti rocciose, è persistente, anche se si finisce col farci l’abitudine. Alle spalle del Porto Levante si trova la Pozza dei Fanghi, questa piscina naturale di fango sulfureo caldo, dove è possibile immergersi. Entrate sempre con le scarpe se non volete rinunciare alla possibilità di camminare per una settimana! Se siete amanti delle escursioni non perdetevi quella sul Gran Cratere.
SALINA
Se la guardi dal mare l’Isola di Salina ha la forma di un dorso di un cammello, con le due gobbe formate da due montagne, unite da una striscia di terra e tutte ricoperte di vegetazione. Non a caso l’isola è considerato il polmone verde delle Eolie. Il terreno molto fertile produce uve molto particolari con le quali si realizza la Malvasia delle Lipari, un vino tipico dal sapore molto dolce. Qui si coltivano anche i cucunci, una particolare varietà di capperi. A Salina è stato girato il film Il Postino, ultimo film di e con Massimo Troisi, e con Philippe Noiret.
PANAREA
Panarea è la più piccola delle isole dell’arcipelago eoliano, ma anche una delle più note e più “modaiole”. Scordatevi la pace ed il silenzio di Alicudi o Filicudi e preparatevi alla presenza di molti locali, negozietti, ristoranti ed una frenetica vita notturna. Non a caso è stata definita la Capri delle Eolie! Questo tuttavia non pregiudica tutti gli altri aspetti in comune con le altre isole. Le spiagge dai bellissimi fondali non mancano. Suggeriamo l’isolotto di Basiluzzo, lo scoglio Lisca Bianca, Cala Junco e Cala Milazzese.
STROMBOLI
E dopo la movida di Panarea si torna alla pace e alla tranquillità con Stromboli, la più a nord delle isole, più vicina alla Calabria che alla Sicilia e facilmente raggiungibile dal porto di Napoli. Stromboli è un vero angolo di paradiso, con le sue tranquille spiagge di sabbia nera e brillante che anche in pieno agosto sapranno donarvi la sensazione di pace, e quel vulcano sempre attivo che regala spettacoli tutte le notti. Non a caso i romani lo definivano il faro del Mediterraneo, perché le sue luminose eruzioni erano visibili da lontano e aiutavano ad individuare la rotta.
Tour delle Isole Eolie: escursioni giornaliere
Se avete poco tempo e volete godere della bellezza delle isole Eolie vi consiglio le escursioni giornaliere in barca, che consentono sia di ammirare le isole da una prospettiva sicuramente migliore, sia di fare il bagno nelle spiagge più belle. Tra le più belle vi consiglio l’escursione guidata a Panarea e Stromboli che tra le altre cose consente di contemplare la Sciara del Fuoco al tramonto e le continue eruzioni del vulcano; e l‘escursione guidata a Lipari e Vulcano
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