Da una recente classifica stilata dalla nota casa editrice Condè Nast, la Sicilia risulta essere la terza isola più bella del mondo, preceduta solo da Maldive ed isole greche. Un risultato che la maggior parte dei siciliani ha accolto con distacco e disincanto, come a dire che non si tratta di nulla di importante. Perché se è vero che la Sicilia è amata in tutto il mondo, i siciliani spesso e volentieri la disprezzano, e vorrebbero tanto andarsene per vivere nel resto del mondo. Come è possibile tutto ciò?
La risposta, come sempre, sta nel mezzo. Perché se è vero che un turista nota solo le cose più belle del luogo che va a visitare, un cittadino nota solo le cose più brutte del luogo in cui vive. E questo non accade solo per la Sicilia, ma per tutto il globo terrestre. C’è poco da fare.
Io in Sicilia ci sono nata e ci vivo, e sono tra coloro che la amano. Spesso qualcuno mi critica, giudicandomi come una persona superficiale che chiude gli occhi do fronte ai problemi. In realtà i problemi li vedo pure io, non sono mica cieca. Criminalità, degrado, sporcizia, mancanza di servizi ed infrastrutture valide sono alla base del malcontento dei siciliani. Ma oltre a questo vedo anche le incredibili bellezze che questa terra continua ad offrirmi e non posso non amarla, nonostante le sue forti contraddizioni.
Ma perché amare la Sicilia?
Il clima
I motivi sono innumerevoli. Cominciamo dall’elemento più basilare: il clima. Tolti quei due mesi all’anno in cui la temperatura scende fino a toccare i freddissimi 10 gradi, per il resto non ci si può lamentare. Non vi illudete, piove anche qui, e quando lo fa lascia anche il segno, provocando danni non indifferenti. Però il sole torna sempre a splendere, e lo fa per gran parte dell’anno. Le nostre estati sono molto calde e lunghe, ed è forse per questo che molti turisti provenienti dai paesi freddi amano passare qui le proprie vacanze.
Bellezze naturali
Bisogna proprio ammetterlo: la natura è stata molto generosa nei nostri confronti. Vi piace il mare? Bene, qui potete trovare splendide spiagge di sabbia o di roccia, spesso affollate nel mese di agosto, ma molto più fruibili durante tutti gli altri mesi, quando le temperature ancora calde consentono di apprezzarne il meglio. La Riserva dello Zingaro, Lampedusa, l‘Isola delle Correnti, Taormina, la Scala dei Turchi sono solo alcuni dei nomi di località di una bellezza senza paragoni.
Non vi piace il mare? E che problema c’è? Magari non abbiamo vette altissime come le Alpi, magari non abbiamo fiumi o grandi laghi, ma le nostre montagne offrono splendidi scenari. Il Parco delle Madonie e il Parco dei Nebrodi non finiscono mai di stupirmi.
E poi ovviamente ci sono i vulcani. L’Etna, per esempio, è il vulcano più grande d’Europa, ancora attivo, capace di regalare spettacolari eruzioni. E lo Stromboli non è da meno.
Storia, arte e cultura
Grazie alla sua posizione strategica la Sicilia ha sempre attirato le popolazioni estere. Chi non è stato qui da noi? Fenici, Greci, Romani, Arabi, Normanni, Spagnoli, Francesi… Secoli e secoli di dominazioni hanno trasformato la Sicilia in un luogo unico al mondo, dove culture diverse si incrociano, e le testimonianze sono visibili a tutti. Dalla Valle dei Templi di Agrigento alla Villa Romana di Piazza Armerina, dall‘arte Arabo/Normanna di Palermo al Barocco di Ragusa: questi solo alcuni dei piccolissimi esempi di storia e arte millenaria che si possono trovare ed apprezzare qui in Sicilia. Già questo da solo meriterebbe una visita.
Il cibo
Il cibo da solo meriterebbe un capitolo a parte. Dolce o salato, semplice o complesso: qualunque siano i vostri gusti qui trovate di tutto. Molti dei piatti tipici siciliani sono famosi in tutto il mondo, e valorizzano i prodotti più importanti di questa terra. Spesso si tratta di piatti poveri che oggi sono stati nobilitati ed apprezzati da tutti. Dalla pasta con le sarde alla pasta al forno; dalla caponata di melanzane agli involtini alla palermitana, passando per lo street food con le sue arancine, panelle, pani ca meusa, sfincione e tanto altro ancora. Per non parlare della pasticceria siciliana: cannoli, cassate, frutta martorana, buccellati, sfinci di S. Giuseppe… Devo aggiungere altro?
Per questi e per tantissimi altri motivi io amo la Sicilia, e l’amerò sempre, anche se mi piacerebbe tanto che molta gente si svegliasse e cominciasse a valorizzare e dare la giusta importanza all’infinità di tesori sopra i quali cammina ogni giorno.
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