Il Natale è una di quelle feste durante le quali si mangia davvero tanto, grazie anche alle infinite pietanze tipiche di questo lungo periodo. I più attesi sulle nostre tavole sono ovviamente i dolci, da mangiare a fine pasto, ma anche durante ogni momento della giornata. La tradizione italiana vuole che i dolci tipici della festa natalizia siano il panettone ed il pandoro, ma nella tradizione culinaria siciliana c’è un dolce molto amato, che riesce a reggere piuttosto bene il confronto, e che non può mancare in tutte le nostre tavole: il buccellato (cucciddatu).
Si tratta di un dolce piuttosto semplice, che sfrutta i prodotti tipici del territorio, ed è formato da un involucro di pasta frolla ripieno di fichi secchi. Di alberi di fichi in Sicilia ce ne sono davvero tantissimi, molti di questi crescono spontanei, e regalano dei frutti molto dolci durante la stagione estiva. Per poterli mangiare anche in inverno, vengono fatti essiccare al sole durante la bella stagione e gustati come dei piccoli dessert. Forse è proprio da questa usanza che è venuta l’idea di realizzare un dolce che li vedesse protagonisti e che potesse essere mangiato proprio durante l’inverno.
Oltre ai fichi secchi la farcia contiene altri ingredienti gustosi come mandorle, noci, uva sultanina, cannella e cioccolato. I buccellati solitamente hanno una forma circolare, come una specie di ciambella, e la frolla viene bucherellata prima di esser emessa in forno, in modo tale da fare vedere il ripieno. Esistono anche i buccellatini, ovvero dei buccellati più piccoli, come dei biscotti farciti.
La parte superiore della frolla viene guarnita o con glassa (tipico soprattutto nei buccellati fatti in casa ed in quelli piccolini), o con del miele o della gelatina. Sopra si può spolverizzare un po’ di pistacchio e guarnire con della frutta candita.
Qui potrete trovare la ricetta e tutti i passaggi per la sua realizzazione.
Foto: Alessandra Inzerillo
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