La Vergine delle rocce e i capolavori della bottega di Leonardo ad Agrigento

Dal 31 luglio al 31 dicembre 2023, presso la Villa Aurea all’interno del Parco della Valle dei Templi di Agrigento,  sarà possibile visitare la mostra dal titolo “La Bottega di Leonardo – La Vergine delle rocce”. L’evento è un’importante tappa di avvicinamento che ci condurrà ad Agrigento capitale italiana della cultura nel 2025.

La mostra permetterà di ammirare una serie di dipinti realizzati dai più famosi allievi della bottega di Leonardo, con il preciso intento di creare un percorso che consente di analizzare l’influenza della pittura di Leonardo tra la fine del ‘400 e gli inizi del ‘500. Protagonista indiscussa di questa mostra è una versione molto discussa della Vergine delle rocce, uno dei dipinti più famosi e misteriosi di Leonardo.

Le due versioni della Vergine delle rocce di Leonardo

Leonardo realizza due versioni ufficiali della Vergine delle rocce, che trovano in due dei più prestigiosi musei al mondo: La Vergine delle rocce del museo del Louvre a Parigi è stata realizzata da Leonardo tra il 1483 e il 1485; La Vergine delle Rocce della National Gallery di Londra è stata invece realizzata da Leonardo tra il 1494 e il 1508. Le due versioni sono molto simili: al centro della scena troviamo la Madonna con lo sguardo rivolto verso il basso a la mano sinistra benedicente. Ai suoi piedi  Gesù Bambino, San Giovanni e un angelo. Tutto attorno un paesaggio roccioso, umido e in penombra. Le differenze riguardano l’atmosfera (più scura e intima la versione di Londra) e la gestualità.

La Vergine delle rocce Cheramy

Questo dipinto ebbe una risonanza tale da “scatenare” una serie di copie realizzate da numerosissimi artisti. Quella che vedremo esposta ad Agrigento è La Vergine delle rocce Cheramy, proveniente da una collezione privata in Svizzera. Si tratta di una versione piuttosto discussa perché l’alta qualità esecutiva ha fatto pensare che a realizzarla sia stato lo stesso Leonardo, nel periodo in cui era impegnato nella realizzazione del Cenacolo, con l’aiuto della sua bottega. Alcuni storici dell’arte la attribuiscono all’allievo Giampietrino, altri all’allievo Boltraffio.

Come visitare la mostra

Dal 1 luglio al 17 settembre 2023
giorni feriali: dalle ore 8:30 fino alle ore 22.00, con uscita dall’area archeologica alle ore 23.00.
giorni prefestivi e festivi: dalle ore 8;30 fino alle ore 23.00, con uscita dall’area archeologica alle ore 24.00.

Tutte le altre date
feriali: 08.30 – 19.00 (uscita entro le 20.00)
festivi e prefestivi: 08.30 – 19.00 (uscita entro le 20.00)

Costo biglietto
€ 13 integrato con visita della Valle dei Templi

Per maggiori dettagli leggi qui.

Informazioni su Giusy Vaccaro 440 Articoli
Autrice del blog Io Amo La Sicilia. Nata e cresciuta a Palermo, amo la mia terra, nonostante le sue infinite contraddizioni.

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