Che Sciacca sia una città fortemente legata all’antica arte della ceramica lo si capisce fin da subito. Basta infatti fare due passi lungo il delizioso centro storico per notare sia un elevato numero di botteghe e negozi artigianali, sia le numerose decorazioni in ceramica che si trovano un po’ dappertutto e che abbelliscono piazze, angoli, ringhiere e molto altro ancora. Ed è proprio in virtù di tale antica tradizione che il comune di Sciacca ha deciso di aderire alla manifestazione Buongiorno Ceramica, promossa a livello nazionale dall’Aicc (Associazione Italiana Città della Ceramica), che quest’anno ha coinvolto 40 città in tutta Italia e che si è tenuta nei giorni 19 e 20 maggio.
È stato un onore per me partecipare come inviata dell’Associazione Italiana Travel Blogger per raccontare in tempo reale, attraverso i canali social (Facebook, Twitter ed Instagram) e attraverso questo articolo, una realtà bellissima, che affonda le radici nel passato, che si tramanda di generazioni in generazioni e che è in continua evoluzione.
Sciacca ci accoglie con un tempo splendido: cielo limpido, temperatura di 24 gradi, sole ed un panorama mozzafiato da ammirare in religioso silenzio da Piazza Scannaliato.Era da tanto che non venivo da queste parti. C’è stato un tempo, oramai molto lontano, in cui venivo a Sciacca almeno un paio di volte al mese per lavoro. Purtroppo i tempi ristretti ed il pullman che all’orario mi avrebbe riportata a casa non mi hanno mai dato la possibilità di visitarla con tutta calma. Ma rivederla adesso, a distanza di anni, e con una prospettiva diversa, è stato quasi come vederla per la prima volta e mi è venuta voglia di tornare al più presto per poterla ammirare come si deve.
La manifestazione inizia con l’incontro tra l’amministrazione cittadina e una delegazione proveniente da Nabeul in Tunisia, e la successiva firma di un protocollo d’intesa che dà il via ad un gemellaggio tra le due città. Una firma che sancisce l’importanza dello scambio, della condivisione, della cooperazione, e che ribadisce l’importanza culturale del Mediterraneo.
Dopo la firma ci spostiamo tutti a piazza Scandaliato, dove viene ufficialmente aperta l’edizione 2018 (che qui è stata ribattezzata Sciacca Ceramica in Fest) e dove è allestita la mostra. Tra le numerose opere esposte spiccano quelle provenienti dal CIFE (Conseil International des Femmes Entrepreneurs), e quelle di artisti locali molto apprezzati nel territorio. Questa edizione è stata dedicata all’artista Antonio Soldano, morto prematuramente lo scorso anno.
Poco dopo entrano in azione gli allievi e i docenti del liceo artistico Bonachia ed i maestri ceramisti che danno il via a lezioni e dimostrazione dell’arte ceramica, suscitando l’attenzione di grandi e piccini. Osservo l’abilità con la quale dal nulla vengono realizzate opere anche abbastanza complesse ed in tempi molto rapidi e rimango a bocca aperta. I maestri ceramisti fanno sembrare tutto così facile, come se fosse la cosa più semplice di questo mondo, eppure dietro c’è tanta manualità, tanta passione, tanto studio, tanta applicazione, tanta pazienza e tanto amore per questa arte.
Il momento più spettacolare della giornata lo viviamo al calar della sera, quando le luci del giorno si spengono e viene fatta una dimostrazione della spettacolare tecnica Raku, una particolare tecnica di cottura di origine giapponese. Gli oggetti in ceramica vengono infilati dentro un forno che raggiunge i 900/1000 gradi e dopo un certo tempo di cottura vengono estratti ancora incandescenti con delle pinze. Successivamente vengono depositati su della segatura che a contatto con la ceramica calda prende subito fuoco dando vita e delle spettacolari fiamme, necessarie per fissare bene il colore. Infine il pezzo viene immerso nell’acqua per essere raffreddato. Inutile dire che occorre essere piuttosto abili per eseguire questa tecnica. Il risultato è straordinario.
Ma la manifestazione non prevede solo ceramica. C’è spazio anche per le degustazioni dei prodotti tipici del territorio, come la Fragolina di Sciacca, presidio Slow Food, che è stata utilizzata per la preparazione di diversi dolci, e l’olio extravergine tipico della zona. Prodotti preparati dagli allievi e dei docenti dell’istituto alberghiero e agrario “Amato Vetrano” e che sono andati a ruba nel giro di pochi minuti! La serata si conclude con il concerto dei Cubanitos che intrattengono il pubblico con musica latino-americana.
Post in collaborazione con Buongiorno Ceramica e Aitb.
Buongiorno Ceramica partecipa al progetto Mater Ceramica, con l’obiettivo di approfondire la conoscenza del settore ceramico in tutte le sue componenti, industriali, artigianali ed artistiche, per poi divulgarne la conoscenza a fini culturali e promozionali.
Vedere il processo della ceramica raku dal vivo deve essere bellissimo!
Chissà che non passi da Sciacca quest’estate!
Si è vero! Vedere gli oggetti in ceramica prendere fuoco a contatto con la segatura e vedere il risultato finale dai colori così brillanti ed unici è stata una vera rivelazione che ha attirato l’attenzione di grandi e piccini.
Sciacca è una deliziosa città con un bellissimo mare. È tanto che non vado a fare un bagno da quelle parti. Mi sa che devo tornare pure io!